Oristano - Pronto soccorso e Radiologia da giovedì nei nuovi locali dell'ospedale

Pronto soccorso e Radiologia da giovedì nei nuovi locali dell’ospedale

Cambiano le regole per l'accesso e la gestione di vari servizi al San Martino di Oristano. Ecco tutte le novità

Ospedale San Martino di Oristano - Pronto Soccorso

Entrerà in funzione giovedì prossimo 24 ottobre il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale “San Martino” di Oristano. Dalle  8 di giovedì i pazienti, accompagnati dai mezzi di soccorso o a piedi, non dovranno più recarsi nell’attuale struttura del corpo  principale, ma in quella del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) collocato sulla destra rispetto allo stesso  corpo principale dell’ospedale. Per accedere al nuovo Pronto Soccorso, entrando da via Rockefeller, sarà necessario oltrepassare la sbarra all’ingresso e percorrere la rampa posta immediatamente sulla destra, come indicato dalla segnaletica.

I nuovi locali del Pronto Soccorso dell'ospedale San Martino di Oristano

I nuovi locali del Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano

L’accesso dei mezzi di soccorso. I mezzi di soccorso – sia le ambulanze che le auto private – con l’infermo a bordo arriveranno quindi alla camera calda, lo spazio che fa da cerniera tra l’interno e l’esterno dell’ospedale. Al suo interno, dopo aver spento i motori per evitare problemi di inquinamento, faranno scendere il malato, in un ambiente chiuso e riparato, direttamente collegato all’accettazione e alla sala d’attesa del Pronto Soccorso.

Una volta concluso il trasbordo dell’infermo, i mezzi di soccorso non dovranno tornare indietro, ma proseguire nello stesso senso di marcia, percorrendo la rampa d’uscita fino al parcheggio posteriore, dove potranno sostare.

Trasloca anche Radiologia.  Sempre da giovedì prossimo 24 ottobre, alle 8, sarà trasferita nel corpo DEA anche l’Unità Operativa di Radiologia. In questo caso, i pazienti che arriveranno da via Rockefeller potranno accedere al servizio dalla stessa rampa del Pronto Soccorso, ma, anziché entrare nella camera cosiddetta calda, dovranno proseguire nel percorso a destra, seguendo la segnaletica, e arrivare fino all’ingresso della Radiologia. Una volta accompagnato il paziente all’uscio della nuova struttura, sarà possibile lasciare l’auto nei parcheggi appositamente dedicati alla Radiologia.

Solo per le risonanze magnetiche già prenotate, resterà attivo il vecchio reparto di Radiologia ancora per alcuni giorni.

Per ridurre al minimo i disagi, il trasloco delle unità operative sarà effettuato nella notte tra il 23 e il 24 ottobre. Inoltre, nelle ore diurne dei primi giorni successivi al trasferimento, all’esterno dell’ospedale sarà presente personale dell’Azienda che aiuterà gli utenti ad orientarsi nel nuovo percorso.

Mappa del nuovo DEA. Il nuovo Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA), dedicato a Roberta Zedda, giovane dottoressa uccisa nel 2003 a Solarussa durante il turno di guardia medica, è un polo moderno e all’avanguardia sia dal punto di vista delle infrastrutture che della dotazione tecnologica che ospita, oltre al Pronto Soccorso e alla Radiologia, anche le Unità di Anestesia e Rianimazione (al primo piano), e il nuovo blocco operatorio (al secondo piano).

Il nuovo Pronto Soccorso, oltre a un’ampia sala d’attesa, dispone di quattro ambulatori suddivisi per codice colore e di quattro stanze di osservazione breve, ciascuna con due posti letto e bagno in camera, in cui saranno sistemati i pazienti che non abbiano necessità di un ricovero, ma che devono comunque essere trattenuti per accertamenti o esami. D’eccellenza anche la nuova Radiologia, che dispone di un allestimento tecnologico di terzo livello, con una TAC di alta qualità e una Risonanza magnetica nucleare da 1.5 Tesla, oltre a un mammografo, un angiografo e ortopantomografo di ultima generazione, e di un flusso dati interamente digitalizzato. Il nuovo sistema di trasmissione digitale metterà anche in comunicazione le radiologie dei tre presidi ospedalieri e del Poliambulatorio di Ales e consentirà a tutti reparti di accedere facilmente alle informazioni radiologiche dei pazienti, e agli stessi utenti di ritirare i propri esami su un semplice CD.

Martedì, 22 ottobre 2013

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