Carte in tavola: ecco favorevoli e contrari al piano Ivi per Torre Grande - LinkOristano

Carte in tavola: ecco favorevoli e contrari al piano Ivi per Torre Grande

Assemblea partecipata in Comune. Imprenditori a favore, ambientalisti contro. I grillini protestano e l'ex assessore polemizza

Oreste Devalle (Foto Linkoristano)

Oreste Devalle (Foto Linkoristano)

Sala consiliare gremita al Comune di Oristano per l’assemblea di presentazione del progetto della società Ivi Petrolifera che partendo dall’area dell’ex Sipsa, intende realizzare a Torre Grande due alberghi, 27 villette e un campo da golf. Un’iniziativa al centro di animate discussioni. Ad illustrare il progetto sono stati i tecnici della società guidati dal patron della Ivi e della ex Sipsa, l’imprenditore Oreste Devalle. Una presentazione approfondita dopo la quale si è aperto il dibattito. Diversi gli interventi a favore, diversi quelli contro.

Il progetto è stato lodato da tutti i rappresentanti del mondo imprenditoriale e delle professioni, che lo hanno indicato come un’importante occasione di sviluppo. Tra questi il presidente di Confcommercio Nando Faedda, quello di Confindustria Giuseppe Ruggiu, il presidente di Legacoop Claudio Atzori, l’architetto Maura Falchi e la professionista Elodia Pala.

Contrarietà, invece da rappresentanti del mondo ambientalista e non solo. Hanno parlato Giancarlo Fantoni del Gruppo di intervento giuridico e Gabriele Pinna della Lipu. Preoccupazioni sono state espresse dagli ex insegnanti Luciana Miglior e Luciano Corona. L’intervento più polemico è stato quello dell’ex assessore comunale Piero Spiga, attuale militante del Pd. Spiga innanzi tutto ha ricordato che da assessore disse no ai dirigente dell’ex Sipsa presentatisi da lui con un piano simile all’attuale, col quale proposero all’epoca di costruire un cospicuo numero di villette e col ricavato realizzare gli alberghi. Poi due osservazioni, sul fatto che a Torre Grande si vogliano edificare unità residenziali, quando dappertutto si punta su strutture ricettive per evitare di consumare il territorio; e poi sull’impegno finanziario della società, forse superiore alle sue capacità reali. C’è stato su quest’ultimo passaggio un battibecco con l’imprenditore Devalle che si è mostrato piuttosto contrariato.

La protesta del meetup Polis Oristano 5 Stelle (Foto Linkoristano)

La protesta dei militanti del meetup Polis Oristano 5 Stelle (Foto Linkoristano)

In precedenza da segnalare la protesta silenziosa attuata dai militanti cittadini del Movimento 5 Stelle, presenti con al braccio una fascia e la scritta “speculazione inquinamento ?”.

In sede di replica il sindaco di Oristano Guido Tendas ha ribadito il convincimento sulla bontà del progetto e si è soffermato soprattutto sul futuro della pineta di Torre Grande. Il sindaco ha detto chiaramente che l’Amministrazione non ha le risorse per gestirla e che senza un piano di recupero rischierebbe di morire. Tendas ha tranquillizzato soprattutto sulla fruizione del compendio: rimarrà aperto e sarà percorribile grazie a nuovi sentieri pedonali, ha detto il sindaco, spiegando che la chiusura scatterà solo nelle ore notturne per ragioni di sicurezza.

Da aggiungere, infine, che un problema di carattere organizzativo ha impedito la trasmissione in streaming dell’incontro pubblico nell’aula consiliare,  annunciata in precedenza dal Comune.

Mercoledì, 9 ottobre 2013

commenta