Incontro sulla prevenzione dei tumori ad Arborea - LinkOristano

Incontro sulla prevenzione dei tumori ad Arborea

Parte il programma di visite della Lilt nei centri della provincia sul carcinoma mammario

“La prevenzione, il regalo più bello”,  è il titolo dell’assemblea di popolazione organizzata dalla sezione oristanese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale n.5 di Oristano, il Comune e la Pro Loco di Arborea venerdì 10 maggio alle 18.00 nella Sala convegni della Famiglia Salesiana, in piazza Maria Ausiliatrice, ad Arborea.

All’incontro, che sarà aperto dai saluti del sindaco Pierfrancesco Garau e del presidente della Pro Loco Paolo Sanneris e moderato dal referente della delegazione Lilt di Arborea Marco Pinna, parteciperanno Eralda Licheri, presidente della Lilt oristanese, Mariano Meloni, Direttore Generale della Asl di Oristano, Chiara Antonelli, tecnico di radiologia del Centro screening oristanese che illustrerà l’importanza e come eseguire l’autopalpazione, Sandra Neri, radiologa del “San Martino” che parlerà degli esami da effettuare per la prevenzione del tumore della mammella e infine Maria Caterina Mudu, medico del day hospital oncologico del “San Martino” che affronterà il tema delle nuove terapie per la cura del tumore al seno.

Un luogo, Arborea, e una data, il 10 maggio, antivigilia della Festa della mamma, scelti non a caso per presentare la campagna di prevenzione del tumore al seno che la Lilt porterà sul territorio, in collaborazione con Asl 5, Comune, Pro Loco e delegazione Lilt di Arborea. «Inizieremo da qui le visite itineranti per la diagnosi precoce del carcinoma mammario – spiega Eralda Licheri, presidente dell’associazione che da anni si batte per la prevenzione del cancro – per rispondere ad una precisa richiesta di Alessia: fare prevenzione, perché molte donne avessero la possibilità di salvarsi, cosa che alla sua mamma non era successo». Alessia è una ragazza di Arborea che, dopo aver perso la giovane madre due anni fa a causa di un tumore, si è attivata, con l’aiuto della Lilt, per una raccolta fondi che consentisse di acquistare un ecografo portatile grazie al quale potranno essere effettuate le mammografie sul territorio provinciale.

«Il tumore della mammella – prosegue la rappresentante Lilt – è ancora il killer numero uno nelle donne e, sebbene negli ultimi anni si sia registrata una lenta ma costante diminuzione della mortalità, la sua incidenza è in aumento anche in Italia. A preoccupare è poi l’età sempre più bassa delle pazienti colpite da questa forma di cancro, sommata al fatto che un alto numero di donne è attualmente escluso dai programmi di screening previsti dal Servizio sanitario, limitati alla fascia d’età fra i 50 e i 69 anni».

Obiettivo della Lilt è dunque quello di integrare la preziosa opera portata avanti dal Centro Screening della Asl, che obbligatoriamente deve attenersi alle linee guida nazionali per determinare la fascia d’età da visitare, allargando la prevenzione del tumore mammario alle donne under 50 o a quelle over 69 anni ed a quelle escluse per altri motivi dai programmi di prevenzione pubblica, come quelle operate di tumore del seno.

«La diagnosi precoce del cancro della mammella – afferma ancora Eralda Licheri – è fondamentale per vincere questa malattia: individuare in fase iniziale un tumore di pochi millimetri, impalpabile e rilevabile con con l’ausilio di un’attrezzatura diagnostica, determina infatti una percentuale di guaribilità che supera ormai il 90%».

Mercoledì, 8 maggio 2013

 

Più informazioni
commenta