La protesta dei 42 operatori precari dei Csl della Provincia di Oristano proseguirà. Nonostante l’annuncio di una loro imminente riassunzione ad oggi, infatti, sono ancora senza contratto e rischiano di restare in questa situazione ancora a lungo.
“L’approvazione in Consiglio Regionale dell’emendamento, che prevede il loro inserimento presso l’Agenzia Regionale per il Lavoro, è solamente il primo di una lunga serie di provvedimenti che dovranno essere presi per poter consentire agli operatori di riprendere servizio”, hanno scritto in una nota i precari del Csl.
“Pertanto, i disagi nell’erogazione delle attività indicate nella “Carta dei Servizi per il Lavoro”, emersi nel mese di gennaio, proseguiranno anche per i prossimi mesi”.
Gli operatori dei CSL della Provincia di Oristano, assieme ai colleghi delle altre Province Sarde e dei Cesil, senza contratto dallo scorso 31 dicembre, continueranno a prendere parte al presidio permanente, allestito in viale Trento a Cagliari, fino a quando non saranno convocati dall’Agenzia Regionale per il Lavoro per la firma dei contratti.
Venerdì, 8 febbraio 2013
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